Amnistia/ Su Affari il dibattito: "Chi ha commesso reati contro la persona deve pagare"
Da
anni sosteniamo che occorre pensare alle vittime della strada ed ai
loro famigliari, questi ultimi lasciati purtroppo soli ad affrontare i
drammatici problemi conseguenti all’incidente. La legislazione
processuale penalistica riserva gar
anzie
agli indagati, agli imputati ed ai detenuti mentre nessuna norma di
legge è volta a tutelare e difendere le vittime dei reati ed in uno
Stato civile ciò non è accettabile.
Come operatori di polizia appartenenti a questo sindacato chiediamo con forza giustizia, non vendetta. Giustizia significa certezza della pena, significa aiuto e sostegno alle vittime dei reati ed ai loro famigliari che sono anch’essi cittadini italiani e che non possono essere abbandonati dallo Stato.
E rinnovando la nostra vicinanza alla famiglia di Andrea, riteniamo che la pena debba essere scontata per intero per tentare di risarcire, almeno in parte, il pianto dei famigliari ai quali purtroppo nessuno potrà mai dare consolazione.
Come operatori di polizia appartenenti a questo sindacato chiediamo con forza giustizia, non vendetta. Giustizia significa certezza della pena, significa aiuto e sostegno alle vittime dei reati ed ai loro famigliari che sono anch’essi cittadini italiani e che non possono essere abbandonati dallo Stato.
E rinnovando la nostra vicinanza alla famiglia di Andrea, riteniamo che la pena debba essere scontata per intero per tentare di risarcire, almeno in parte, il pianto dei famigliari ai quali purtroppo nessuno potrà mai dare consolazione.
SULPM – Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale - Segreteria Provinciale Alessandria
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